La surroga mutuo Inpdap è un istituto che è stato reso disponibile grazie al varo della Legge Bersani nel 2007. Grazie a questo provvedimento è infatti possibile, in caso di necessità di negoziare condizioni maggiormente vantaggiose, operare il trasferimento del proprio mutuo da una realtà creditizia all’altra.
Surroga mutuo: è possibile da banca a Inpdap?
Risulta possibile scegliere la surroga mutuo Inpdap partendo da un debito esistente con una banca? La risposta è affermativa. La portabilità del mutuo verso l’Inpdap può essere richiesta da tutti gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali – sia lavoratori sia pensionati – titolari di un mutuo presso un altro istituto di credito e intenzionati a usufruire di condizioni più vantaggiose.
Surroga mutuo Inpdap documenti
Per richiedere la surroga mutuo Inpdap è necessario presentare tutti i documenti relativi alla perizia dell’immobile oggetto dell’acquisto – con dichiarazione ufficiale relativa alla mancanza d’interventi strutturali successivi alla perizia – unitamente all’atto notarile attestante il cambio d’istituto.
Importante è avere cura di allegare tutta la documentazione, dal momento che le domande corredate di una documentazione non completa non vengono prese in considerazione, anche se il richiedente è in possesso di tutti i requisiti reddituali e lavorativi per accedere all’istituto della surroga.
Surroga mutuo Inpdap: l’analisi delle domande
Le domande di surroga mutuo Inpdap vengono esaminate dalla Direzione Regionale competente nel medesimo ordine delle domande di acquisto. Importante è ricordare che, in caso di penuria di fondi e d’impossibilità di accogliere tutte le istanze, la Direzione provvede alla redazione di una graduatoria, considerando come criteri principali il reddito del richiedente principale e la composizione del nucleo familiare (ci si muove esattamente come nel caso delle domande di acquisto). La graduatoria in questione è consultabile online sul sito ufficiale dell’Ente.
Surroga mutuo con Inpdap: quali spese sono previste?
In caso di surroga mutuo Inpdap quali spese sono previste? A carico dell’iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali che trasferisce il suo mutuo dall’Inpdap a un altro istituto di credito non sono previste spese d’istruttoria e neppure oneri relativi all’apertura della pratica e agli accertamenti catastali (questo secondo le norme che regolano l’istituto della surroga dei mutui).
In sede della stipula del contratto di mutuo ipotecario con l’Inpdap è necessario che sia presente un rappresentante dell’istituto di credito presso il quale è stato acceso originariamente il mutuo.
Questo perché possa rilasciare quietanza di pagamento – ovviamente munito dell’apposita procura – e impegnarsi a non richiedere la cancellazione dell’ipoteca iscritta sull’immobile al momento della stipula del contratto di mutuo originario.
La presentazione della domanda di mutuo deve essere presentata prima della relazione notarile primaria (per la precisione, secondo la norma, tra i due eventi non devono intercorrere più di 20 giorni lavorativi).