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Sostituzione mutuo: i vantaggi e come risparmiare

sostituzione mutuo

Sostituzione mutuo definizione: l’istituto della surroga

Uno dei motivi per cui il mercato del credito, con tutte i distinguo del caso, è riuscito a sopravvivere più che decentemente alla crisi risiede nella presenza di una normativa in grado di attutire gli shock peggiori. Tra queste figura il decreto Bersani, che nell’ormai lontano 2007 ha liberalizzato l’istituto della surroga. È grazie a questo che la sostituzione mutuo ha potuto fungere da arma contro il credit crunch, restituendo linfa a un mercato sulla via del declino.

Sostituzione mutuo prima casa: i vantaggi

La surroga, nome tecnico che indica la semplice sostituzione mutuo, ha sostenuto la competitività, un calo deciso dei tassi e quindi l’immissione di liquidità nel mercato, l’allontanamento del rischio insolvibilità e altro ancora. La sostituzione mutuo è diventata una realtà consolidata in virtù di due eventi determinanti.

In primo luogo, la messa al bando delle penali, che quindi ha favorito la mobilità tra un istituto all’altro, ora (in verità da qualche anno) senza conseguenza negative dal punto di vista economico. Secondariamente, le politiche monetaria espansive della Bce, che hanno depresso i tassi di interesse a tutti i livelli. Cambiare, quindi, è un imperativo. In ogni caso, ci si troverebbe di fronte a condizioni di gran lunga migliori.

Ma c’è dell’altro. Il panorama del credito è caratterizzato da un’accesa competitività interbancaria. Gli istituti fanno a gara per rubarsi i clienti. Ecco, dunque, che emergono prodotti convenienti e a volte innovativi. In questo solco si inseriscono i “sostituzione mutuo più liquidità”. Alla classica surroga, si aggiunge un finanziamento ulteriore.

Sostituzione mutuo più liquidità: due offerte interessanti

La sostituzione mutuo più liquidità è una soluzione interessante perché consente di ottenere i classici due piccioni con una fava. Da un lato si rinegoziano di fatto le condizioni di rimborso, che saranno strutturalmente favorevoli (tutti gli indici di riferimento oggi si avvicinano allo zero); dall’altro, offrono una liquidità aggiuntiva.

Ipotizziamo un mutuo surroga più liquidità a tasso fisso dal valore di 130.000, LTV al 65%, richiesto da un impiegato romano di 35 anni. L’offerta migliore è Mutuo Rancio Rifinanziamento Tasso Fisso di Ing Direct. La rata sarà di 899 euro, il TAN al 3,02% e il TAEG al 3,10%. Non ci sono spese di istruttoria e di perizia.

Un’altra offerta interessante è Mutuo Fisso di CheBanca. La rata è di 892 euro, il TAN al 2,92% e il TAEG al 3,15%. A fronte di queste condizioni favorevoli, l’istruttoria costa 780 euro e la perizia 250 euro. D’altronde, i 20 punti base di differenza tra TAN e TAEG vanno giustificati in qualche modo.

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