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Prestiti Inps per dipendenti pubblici: Piccolo prestito

Prestiti Inps per dipendenti pubblici

Piccolo prestito Inps dipendenti pubblici

Capita spesso di aver necessità di richiedere una piccola somma di denaro per fronteggiare una spesa imprevista, denaro utile a rendere la vita di ognuno sicuramente più tranquilla. Particolare vantaggio per tutti i dipendenti pubblici è la possibilità di ottenere finanziamenti direttamente dalla casa Inps, Istituto Nazionale di Previdenza Sociale che dispone di credito per i dipendenti pubblici.

A differenza dei vari prestiti Inps per dipendenti pubblici il piccolo prestito stanzia importi per piccoli lavori o urgenze, cifra che non potrà coprire le spese di un acquisto di immobili ma che può essere utile per eseguire piccoli lavori di manutenzione o per emergenze. Prestiti che possono essere erogati solamente a seconda della disponibilità di bilancio previste annualmente.

Prestiti Inps per dipendenti pubblici: come accedere al piccolo prestito?

Per accedere al piccolo prestito sarà indispensabile che i dipendenti statali siano iscritti in attività di servizio o anche pensionati iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Chiunque abbia necessità di ottenere un piccolo prestito dovrà presentare una domanda di partecipazione presso uno degli sportelli Inps, tramite i quali potrà essere inoltrata in via telematica. Ad eccezione dei pensionati che invece dovranno presentare domanda solo in via telematica.

Tutti i dipendenti statali che usufruiscono del piccolo prestito avranno l’opportunità di richiedere diverse cifre utili a coprire le piccole spese economiche, cifre che potranno essere stanziate solo in base ad un ordine redatto dall’istituto.

Sarà possibile infatti richiedere prestiti annuali con un importo pari ad una mensilità di stipendio o pensione che potrà essere corrisposta in 12 rate, mentre prestiti biennali potranno ricevere importo pari a due mensilità restituite poi in 24 rate, i triennali con tre mensilità utili a fronteggiare le esigenze che saranno restituite in 36 rate, o prestiti quadriennali con importi pari a 4 mensilità da restituire in 48 rate, ma solo se il richiedente non abbia ulteriori trattenute dallo stipendio o pensione.

Il pagamento del piccolo prestito richiesto tra i prestiti Inps per dipendenti pubblici potrà essere erogato direttamente tramite contanti ritirati presso lo sportello bancario dell’istituto di credito o con accredito postale o bancario presso il  conto bancario indicato dal richiedente.

Tutti i dipendenti statali che hanno usufruito del piccolo prestito potranno rinnovare la forma  di finanziamento solo dopo che sia trascorso il periodo minimo di ammortamento, ovvero di 6 mesi per i presiti biennali, 12 mesi per i prestiti triennali, 18 mesi per i finanziamenti triennali e 24 mesi invece per i prestiti quadriennali.

Prestiti Inps a dipendenti pubblici: tassi interesse

Come tutte le tipologie di prestiti Inps per dipendenti pubblici anche il piccolo prestito è assoggettato dai tassi di interesse, vengono applicate oltre all’aliquota del tasso nomine annuo anche le spese di amministrazione e il premio fondo rischi, con un Tan che si aggira intorno al 4,25% e spese amministrative pari allo 0,50%.