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Prestiti a chi è segnalato in Crif: ecco quali sono

Prestiti a chi è segnalato in Crif

La crisi e le difficoltà finanziarie ad essa legate hanno portato molte persone a vivere momenti critici con i pagamenti, con conseguenti segnalazioni alle banche dati. In questi casi può essere difficoltoso ottenere l’accesso al credito.

Per fortuna le banche e le società finanziarie si stanno aprendo alle esigenze di chi vive queste situazioni, grazie a prestiti a chi è segnalato in Crif.

Prestiti a cattivi pagatori e protestati: le principali tipologie

I prestiti a chi è segnalato in Crif comprendono diversi prodotti, tra i quali è inclusa la cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Come funziona? Con la possibilità di richiedere un prestito rimborsabile tramite la trattenuta della quinta parte della busta paga o dell’assegno pensionistico.

Caratterizzata da un tasso fisso per tutta la durata del piano di ammortamento, la cessione del quinto può durare massimo 120 mesi.

Prestiti segnalati alla Crif: i finanziamenti cambializzati

Tra i prestiti a chi è segnalato in Crif sono compresi anche i finanziamenti cambializzati. In questo caso il beneficiario non riceve denaro, ma cambiali che è tenuto a pagare entro una determinata di scadenza, onde evitare che la realtà creditizia possa rivalersi sui suoi beni.

I prestiti cambializzati sono finanziamenti non finalizzati caratterizzati da un tasso fisso per tutta la durata del piano di ammortamento.

Quali garanzie per i prestiti cambializzati?

I finanziamenti cambializzati, molto richiesti quando si parla di prestiti a chi è segnalato in Crif, prevedono la presentazione di specifiche garanzie, che variano a seconda del lavoro svolto dal richiedente. I dipendenti, siano essi pubblici o privati, devono presentare come garanzia il TFR, mentre i liberi professionisti la titolarità di una polizza vita attiva da non meno di 24 mesi.

Il  caso finale è quello del lavoratore dipendente neo assunto, che può richiedere un prestito con cambiali solo presentando un terzo soggetto garante.

Come cancellarsi dalla Crif

I prestiti a chi è segnalato in Crif esistono ed è bene conoscerli, ma è altrettanto importante informarsi su come cancellare il proprio nome dalle banche dati. In questo caso dipende tutto dal saldo degli arretrati e dalla scelta di sanare la propria posizione creditizia.

Ecco le regole da seguire in merito:

  • Ritardo nel pagamento di 1/2 rate: possibilità di richiedere la cancellazione dalla Crif dopo un anno dalla regolarizzazione del pagamento.
  • Ritardo nel pagamento di più di 2 rate: possibilità di richiedere la cancellazione dalla Crif dopo due anni dalla regolarizzazione del pagamento.
  • Mancato pagamento: possibilità di richiedere la cancellazione dalla Crif dopo tre anni dalla scadenza naturale del finanziamento.

In attesa della cancellazione è anche possibile richiedere prestiti con garante, ricordando di sceglierlo economicamente affidabile e che nessuna realtà è obbligata a concedere l’accesso al credito a un segnalato in Crif, anche se chiede il prestito presentando un garante.