L’Inpdap, la cassa previdenziale per i dipendenti pubblici, permette a tutti coloro che fanno parte del fondo Inpdap, di poter usufruire su prestiti a condizioni vantaggiose per diverse tipologie di spesa, tra cui i mutui per l’acquisto della seconda casa. Per chi infatti desidera acquistare una casetta in campagna, al mare, o in riva al lago, ma non dispone del contante necessario, può rivolgersi direttamente all’amministrazione per la quale lavora, o in alternativa direttamente alla sede più vicina Inps, per poter richiedere un mutuo Inpdap per la seconda casa, a condizioni vantaggiose che non esistono normalmente nel mercato.
Mutuo Inpdap Seconda Casa: Come funziona e Requisiti
Il mutuo viene erogato non direttamente dall’Inpdap ma dalla banca BNL con la quale l’istituto previdenziale ha una particolare convenzione. Questo può essere di due tipologie:
- Mutuo a tasso fisso
- Mutuo a tasso variabile
Questo speciale finanziamento è rivolto a tutti i dipendenti pubblici che allo scadere del mutuo non abbiano compiuto 80 anni, questo per garantire che l’aspettativa di vita sia rispettata e che l’istituto non si trovi nella brutta situazione di dover ricorrere all’assicurazione per poter rientrare del credito.
Le assicurazioni si basano infatti sulle tabelle di vita Istat, e non coprono decessi che vanno oltre gli 80 anni perché come ben si sa le assicurazioni sono delle società finanziarie alla fine e non opere di mutuo soccorso. per questa ragione esiste un limite di età, e se si vuole stipulare un mutuo trentennale non si deve quindi avere più di 49 anni, in modo che questo possa essere saldato prima di aver compiuto gli 80 anni di età.
Riassumendo i requisiti per poter richiedere un mutuo sono:
- Essere dipendenti pubblici iscritti all’Inpdap;
- Avere meno di 80 anni alla data di scadenza del mutuo.
Mutui a tasso variabile Inpdap per l’acquisto della seconda casa
Come spiegato prima per poter richiedere un mutuo a tasso variabile occorre essere dipendenti pubblici e non aver superato gli 80 anni alla data di scadenza del mutuo. Questo offre un tasso di interesse che non è presente sul mercato, perché frutto di una convenzione ad hoc tra BNL e Inpdap.
Questo parte da un minimo di 50000 euro fino a coprire un massimo dell’80% di costo dell’immobile. In pratica è la soluzione ideale per chi vuole acquisire una seconda casa, anche perché non ha spese d’ufficio, cosa che rende le rate più basse di quelle presenti sul mercato. Inoltre il mutuo viene concesso con molta facilità, basandosi essenzialmente sul contratto del dipendente, che lo salderà con la pratica della cessione del quinto, ovvero con piccole ritenute sullo stipendio mensile pari a 1/5 dello stipendio netto.
Mutuo Inpdap Seconda Casa Tasso Fisso
Per chi non si fida dell’andamento del mercato finanziario esiste sempre la possibilità di sottoscrivere un tasso fisso, ovvero un mutuo che ha un tasso costante nel tempo che rimarrà uguale per tutto il finanziamento. Questo tipo di mutui non risentono dell’andamento né positivo né negativo del mercato, le rate saranno quindi sempre uguali e gli interessi non saranno né più alti né più bassi, al contrario di quanto avviene con il tasso variabile. Si tratta della soluzione ideale per chi preferisce non avere sorprese nella gestione finanziaria delle sue spese.
Assicurazione Mutuo Seconda Casa: Che cosa serve?
La BNL e l’Inpdap in accordo fanno stipulare al contraente del mutuo una speciale assicurazione che copre le spese in caso di morte prematura del sottoscrivente o di inabilità al lavoro per infortunio o malattia. In questa maniera si tutelano gli interessi dell’Inpdap e della banca, che essendo comunque degli istituti finanziari, non possono rischiare di perdere i loro fondi anche per tutelare i milioni di risparmiatori che si rifugiano in essi e devono poter contare su delle solide garanzie. Per questo motivo l’assicurazione entrerà in gioco in caso di evento nefasto, lasciando tranquilli gli eredi che in questa maniera erediteranno gli immobili senza alcun debito.
Vantaggi di questo finanziamento
Il mutuo Inpdap seconda casa è la soluzione ideale per i dipendenti pubblici e va scelto principalmente per 2 fattori:
- Tasso di mutuo agevolato
- Pagamento rate con la cessione del quinto
Poter contare su dei tassi agevolati, e quindi più bassi di quelli del mercato e poter pagare con la cessione del quinti, creano un sistema molto facile da gestire che crea meno ansie e paure.