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Tassi mutui Inpdap 2015

Caratteristiche e tassi mutui Inpdap prima casa

Dipendenti e pensionati del comparto pubblico godono di un accesso agevolato al credito grazie ai finanziamenti ex Inpdap, offerti dalla Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps. Linee di credito a condizioni vantaggiose erogate tramite la Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali, un Fondo credito dell’Inps alimentato dal prelievo obbligatorio sulle retribuzioni dei dipendenti pubblici in servizio.

Tra i finanziamenti concessi dall’Inps troviamo i mutui ipotecari ex Inpdap, che consentono di ottenere fino a 300 mila euro per l’acquisto di un immobile non di lusso, da adibire a residenza principale, o per la surroga di un mutuo prima casa.

Possono ottenere i mutui ex Inpdap esclusivamente gli iscritti Gestione Dipendenti Pubblici in attività di servizio con contratto di lavoro a tempo indeterminato e i pensionati iscritti al Fondo credito, con un’anzianità di iscrizione di almeno 3 anni.

Ai fini dell’accesso al credito è fondamentale che il richiedente non risulti proprietario di nessun’altra abitazione sita sul territorio nazionale. Il Regolamento Mutui Inps prevede tuttavia alcune eccezioni. Tra queste ricordiamo il possesso di quote immobiliari e la proprietà di un immobile assegnato al coniuge separato.

Piano di ammortamento, durata e tassi mutui Inpdap

Per quanto riguarda il piano di ammortamento, i mutui ipotecari ex Inpdap prevedono il rimborso tramite rate costanti a cadenza mensile (pagate attraverso MAV precompilati resi disponibili dall’Istituto). Il finanziamento può avere una durata di 10, 15, 20, 25 o 30 anni e il tasso di interesse può essere sia fisso che variabile. Ma vediamo nel dettaglio quali sono i tassi mutui Inpdap 2015.

A partire dal 1° luglio 2015, quanti sottoscrivono un mutuo Inps ex Inpdap a tasso fisso possono godere di un tan agevolato al 2,95% per l’intera durata del rimborso (come disposto dalla Determina presidenziale n. 64, del 24 giugno 2015).

A quanti optano per il tasso variabile, invece, sarà applicato un tan del 3,50% per il primo anno e, a partire dalla terza rata semestrale, un tasso definito in base al valore dell’Euribor a 6 mesi (calcolato su 360 giorni) maggiorato di 90 punti base. Fa fede il tasso rilevato il 30 giugno o il 31 dicembre del semestre precedente alla stipula del mutuo.

Come richiedere il mutuo Inps ex Inpdap prima casa

La domanda, con allegata tutta la documentazione indicata dal Regolamento Mutui Inps, deve essere inviata per via telematizzata. L’inoltro della richiesta può avvenire esclusivamente nelle finestre temporali predisposte dall’Istituto, ossia dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre.

Le domande con documentazione incompleta sono immediatamente rigettate, mentre quelle che soddisfano i requisiti previsti dal Regolamento sono tutte accolte. Se il budget assegnato alla Direzione Regionale di riferimento non è sufficiente a soddisfare la totalità delle domande pervenute, ogni Ufficio Provinciale e Territoriale si occupa di formare una graduatoria.