Con la crisi di questi anni, che ha portato in primo piano una grande incertezza lavorativa, è diventata sempre più centrale l’esigenza di accedere a prestiti rapidi senza busta paga, prestazioni economiche che permettono di ricevere somme di denaro anche se ci si trova temporaneamente senza lavoro.
Prestiti per chi non ha una busta paga: i finanziamenti cambializzati
Sotto il cappello dei prestiti rapidi senza busta paga è possibile raccogliere diverse forme di accesso al credito, in primo luogo i prestiti cambializzati.
Questi prodotti stanno tornando a essere popolari dopo diversi anni di calo delle richieste, in quanto permettono di avere a disposizione somme di denaro anche e non si ha modo di presentare una busta paga come principale documento attestante la ricezione di un reddito.
Come funzionano di preciso? Basandosi sul fatto che il cliente ha l’obbligo di pagare delle cambiali – titoli esecutivi che possono essere convertiti in denaro – entro una determinata scadenza, che viene stabilita in sede di formalizzazione del contratto con la realtà creditizia.
In caso di insolvenza, la realtà che ha emesso i titoli esecutivi ha la facoltà di rivalersi sui beni del titolare del contratto di prestito.
Quali garanzie alternative per i prestiti cambializzati?
I finanziamenti cambializzati, una delle principali alternative di prestiti rapidi senza busta paga, possono essere richiesti presentando delle garanzie alternative.
Nel caso di un lavoratore dipendente – che può essere temporaneamente privo di occupazione – è necessario vincolare il TFR, mentre i liberi professionisti, che non hanno mai modo di presentare una busta paga, è obbligatoria la titolarità di una polizza vita attiva da almeno due anni (questo aspetto costituisce un requisito preferenziale in generale).
Il terzo caso da prendere in considerazione è quello del lavoratore neo assunto che non ha ancora ricevuto la busta paga e che può accedere al prestito cambializzato presentando un terzo soggetto garante.
Finanziamenti cambializzati: cosa sapere sul tasso
Continuiamo a parlare di prestiti rapidi senza busta paga e di finanziamenti cambializzati in particolare ricordando che questi prodotti sono caratterizzati da un tasso fisso per tutta la durata del piano di ammortamento.
Visto il notevole livello di rischio – il prestito cambializzato può essere richiesto anche dai protestati e dai cattivi pagatori – l’interesse risulta leggermente più alto rispetto a quello applicato ai prestiti tradizionali.
Prestiti veloci a chi non ha una busta paga: specifiche finali
Concludiamo questa breve guida dedicata ai prestiti rapidi senza busta paga ricordando che l’ultima spiaggia in merito sono i prestiti tra parenti, considerati legali a patto che il prestatore non applichi l’interesse in maniera sistematica (in questo caso si configura un’attività finanziaria soggetta a specifiche regole e tassazioni).
Per tutelarsi in questi casi – così come in quello dei prestiti tra coniugi – è altamente consigliabile redigere una scrittura privata con tutti i dettagli dell’operazione.