Mutui e prestiti Inpdap a condizioni agevolate: chi può richiederli
L’Inps, il principale ente italiano per la previdenza, offre ai suoi iscritti l’accesso a linee di credito a tassi agevolati. I finanziamenti Inps si dividono in prestiti e mutui e possono essere erogati sia dall’ente, che da banche e società finanziarie convenzionate con l’Istituto.
Nella gamma dei finanziamenti agevolati Inpdap spiccano i mutui ipotecari per l’acquisto della prima casa. Si tratta di finanziamenti ipotecari che consentono di accedere a somme fino 300 mila euro per finanziare l’acquisto di una casa non di lusso da adibire a residenza principale o per la surroga di un mutuo prima casa.
Ma chi può ottenere la prestazione? Oltre agli iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici e all’Assistenza Magistrale, possono richiedere i finanziamenti Inps i dipendenti delle aziende del Gruppo Poste Italiane spa, assunti con contratto a tempo indeterminato.
Ai fini dell’accesso al credito è necessario che il richiedente e gli altri componenti il nucleo familiare non risultino proprietari di nessun’altra abitazione sita sul territorio nazionale. Fanno tuttavia eccezione alcune particolari ipotesi indicate nel Regolamento Mutui Inps, tra le quali ricordiamo la proprietà di quote immobiliari (nella misura prevista dal Regolamento) e il possesso di una casa assegnata al coniuge separato.
Cos’è il mutuo poste italiane convenzione Inpdap
Il mutuo, erogato direttamente dall’Inps attraverso il proprio Fondo credito (che viene alimentato dai contributi degli iscritti agli stessi), prevede un piano di rimborso che può durare 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Il tasso di interesse può essere sia fisso che variabile.
Sottoscrivendo un mutuo poste italiane convenzione Inpdap a tasso fisso il beneficiario può godere di un tasso agevolato al 2,95% per l’intera durata del rimborso, mentre per i mutui a tasso variabile l’interesse è differenziato.
In tal caso, infatti, è previsto per il primo anno di ammortamento un tasso del 3,50% e, con decorrenza dalla terza rata semestrale, un tan variabile definito in base al valore dell’Euribor a 6 mesi (calcolato su 360 giorni) maggiorato di 90 punti base. Fa fede il valore del parametro rilevato il 30 giugno o il 31 dicembre del semestre precedente alla data di sottoscrizione del mutuo.
Come richiedere un mutuo Inpdap prima casa
Ma come richiedere un mutuo poste italiane convenzione Inpdap? La domanda, con allegata tutta la documentazione richiesta, può essere inoltrata all’Inps esclusivamente per via telematizzata. L’invio deve avvenire nelle finestre temporali predisposte dall’Istituto, ossia dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno.
Le domande con documentazione incompleta sono rigettate, mentre quelle che soddisfano tutti i requisiti sono accolte a prescindere dalla disponibilità economica della Direzione Regionale di riferimento. In caso il budget stanziato non sia sufficiente a soddisfare la totalità delle domande pervenute, ogni ufficio Provinciale e Territoriale provvede a formare una graduatoria, sulla base dei criteri previsti dal Regolamento.