Mutuo online tassi Euribor: è il momento giusto
Il sistema del credito, grazie anche alle mosse di politica monetaria aggressive avanzate dalla Banca Centrale Europea, è in netta ripresa. Le condizioni di finanziamento sono migliorate rispetto a un anno fa. I fattori determinati sono un Euribor molto basso, tendente allo zero, e i tassi di riferimento ancorati allo 0,05%. Insomma, è il momento giusto per accendere un mutuo.
Qualche ulteriore opportunità è fornita dal canale online. Accendere un mutuo online, infatti, sostanzia un certo numero di vantaggi. In primo luogo, si risparmia sulle spese di istruttoria, in questo caso pari allo zero (le pratiche vengono gestite a distanza, in modo quasi automatico). In secondo luogo, è possibile confrontare le offerte attraverso dei pratici simulatori, grazie ai quali l’utente è in grado di confrontare le offerte, senza spendere nemmeno un euro.
E’ ovvio, però, che all’interno di questo panorama, le offerte possano differenziarsi anche di parecchio. La questione mutuo online tassi offre molti spunti, e impone una riflessione al contribuente, che poi si traduce in una semplice valutazione delle offerte.
Tassi mutuo prima casa: le migliori tre offerte
La proposta più competitiva sul fronte del mutuo online tassi è, al momento, quella di Hello! Banca. Il prodotto in questione prende il nome di Hello! Home. Tecnicamente, si tratta di un mutuo per l’acquisto dell’abitazione. Il requisito principale, oltre al godimento di una busta paga (dunque si parla di reddito stabile), è il possesso di un conto corrente Hello! Banca. Ad ogni modo, lo spread è variabile. Se ipotizziamo un muto di durata ventennale, in genere lo spread si attesta sull’1,80% e non sale mai sopra 2,25%. Hello! Banca è un istituto che fa capo alla BNL (Banca Nazionale del Lavoro).
La seconda offerta è fornita da Che Banca. Questo istituto fa capo a sua volta a Medio Banca. Il discorso sui mutui online tassi si arricchisce notevolmente, dal momento che questo prodotto si differenzia da Hello! Home per almeno un elemento particolare. Se nel primo caso, lo spread varia da finanziamento a finanziamento, qui invece lo spread è lo stesso in tutte le situazioni, dunque a prescindere dall’importo del prestito o dalla durata del rimborso. Nello specifico, lo spread è di 2,35%.
Da un alto, quindi, abbiamo un’offerta più vantaggiosa, ma che non offre grandi certezze (per via dell’eterogeneità dello spread). Dall’altro, abbiamo dei costi leggermente più alti, ma un prodotto più semplice da comprendere e da fruire, grazie al fatto che lo spread non cambia da finanziamento a finanziamento.
Da non sottovalutare è anche il mutuo ex Inpdap Inps. Linea di credito destinata all’acquisto della prima casa che eroga somme fino 300mila euro. Due i tassi di interesse: il fisso prevede l’applicazione del 2,95%, mentre il tasso variabile corrisponde all’Euribor a 6 mesi, maggiorato di 90 punti.
Si tratta di un prodotto rivolto a dipendenti (a tempo indeterminato) e pensionati iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali.