Inps mutui Inpdap: cosa sono e chi può ottenerli
Dopo la soppressione dell’Inpdap in favore dell’Inps, definita dal Governo Monti con il Decreto Salva Italia, le pratiche relative a dipendenti e pensionati pubblici sono diventate di competenza dell’istituto Nazionale, che per amministrarle ha creato la Gestione Dipendenti Pubblici (nota anche come Gestione ex Inpdap).
Tra i vari servizi riservati agli iscritti ex Inpdap, la Gestione Dipendenti Pubblici eroga i mutui ex Inpdap, finanziamenti ipotecari a condizioni agevolate per l’acquisto di abitazioni da adibire a residenza o per la surroga di mutui prima casa già in corso con istituti di credito.
I mutui Inps ex Inpdap sono riservati a pensionati e lavoratori iscritti Gestione Pubblica (in attività di servizio assunti con contratto a tempo indeterminato). I pensionati devono, invece, essere iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali (fondo credito Inps). Né il richiedente né gli altri membri del suo nucleo familiare possono risultare proprietari di altra abitazione sita sul territorio nazionale.
Caratteristiche dei mutui Inps ex Inpdap
Fanno tuttavia eccezione delle particolari ipotesi previste dal Regolamento Mutui Inps, quali ad esempio la proprietà di quote immobiliari fino al 30%, il possesso di un immobile assegnato al coniuge separato o di uno sito ad almeno 250 Km da quello che si intende acquistare.
Per quanto riguarda le caratteristiche del finanziamento, l’importo massimo erogabile è di 300 mila euro e il piano di ammortamento può durare 10, 15, 20, 25 o 30 anni. È bene precisare che possono essere oggetto dei mutui Inps solo unità immobiliari che al livello catastale non sono classificate come abitazioni di lusso.
Mutui Inps Inpdap: tasso di interesse e invio della richiesta
Il tasso di interesse Inps mutui Inpdap può essere sia fisso che variabile. Sottoscrivendo un mutuo a tasso fisso si avrà un tan del 2,95%, come definito dalla Determina presidenziale n. 64, del 24 giugno 2015 (fino al primo luglio il tasso era del 3,75%).
Gli iscritti che sottoscrivono mutui a tasso variabile potranno invece usufruire di un interesse pari al 3,50% per il primo anno e, a partire dalla terza rata semestrale, di un tasso definito sul valore all’Euribor a 6 mesi, (calcolato su 360 giorni) maggiorato di 90 punti base. Fa fede il tasso del parametro rilevato il 30 giugno o il 31 dicembre del semestre precedente alla sottoscrizione del finanziamento.
Come richiedere Inps mutui Inpdap? La domanda, corredata della documentazione richiesta, può essere inviata esclusivamente nelle finestre temporali predisposte dall’Istituto, ossia: dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno. L’inoltro deve avvenire per via telematizzata, come previsto dalla Determinazione presidenziale n. 95/2012. Ricordiamo infine che le domande con documentazione incompleta verranno automaticamente rigettate.