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Acquisto casa: come funziona e quali i documenti necessari

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L’acquisto casa è un contratto che riguarda il trasferimento della proprietà di un’unità immobiliare da un primo proprietario – che può essere un’impresa costruttrice o un privato – a un acquirente.

Acquistare casa: le caratteristiche fondamentali del contratto

In ambito immobiliare è fondamentale distinguere tra acquisto casa, un contratto che prevede lo scambio di un’unità immobiliare con una determinata somma di denaro, e permuta della casa, una situazione in cui l’unità immobiliare viene scambiata con un altro immobile.

Nel caso dell’acquisto casa il perfezionamento dell’interazione tra venditore e acquirente è detto compravendita o anche rogito.

Acquisto casa: come funziona il rogito

In caso di acquisto casa è necessario partire dal rogito. Questo documento, come appena specificato, viene redatto dal notaio ed è caratterizzato da forma pubblica, per tutelare entrambe le parti del contratto.

Al notaio che redige l’atto di compravendita spetta il compito d’indagare sulla storia dell’immobile e appurare l’assenza di ipoteche o vincoli. In caso d’immobili destinati ad uso abitativo sul rogito devono essere specificati punti come il valore di cessione, le modalità di pagamento, tutti i dettagli relativi al ricorso all’eventuale intervento di mediatori.

Acquisto casa da privati: come funzionano le cose

Quando si parla di acquisto casa è necessario fare distinzione tra acquisto da privato e acquisto da impresa costruttrice. Vediamo nel dettaglio le differenze partendo dalle imposte dovute in caso di acquisto di un immobile da un privato.

  • IVA esente
  • Imposta di registro pari al 2%
  • Imposta ipotecaria fissa pari a 50€
  • Imposta catastale fissa pari anch’essa a 50€

In caso di acquisto di un immobile rientrante nelle categorie del lusso, l’imposta di registro aumenta fino al 9%.

Acquisto casa da costruttore: tutte le informazioni

L’acquisto casa da costruttore implica il versamento d’imposte differenti rispetto a quelle obbligatorie in caso di venditore privato. Se l’immobile viene acquistato da un’impresa costruttrice che ha terminato i lavori da almeno 5 anni, le imposte dovute dall’acquirente sono le seguenti:

  • IVA pari al 4%
  • Imposta di registro fissa pari a 200€
  • Imposta ipotecaria fissa pari a 200€
  • Imposta catastale fissa pari a 200€

Un caso particolare è quello dell’acquisto da impresa costruttrice che non ha eseguito i lavori e che rende necessario il versamento delle seguenti imposte:

  • IVA esente
  • Imposta di registro pari al 2%
  • Imposta ipotecaria fissa pari a 50€
  • Imposta catastale fissa pari a 50€.

Importante è anche ricordare che se l’impresa costruttrice o di ristrutturazione che vende ha terminato i lavori da più di 5 anni, l’acquirente è tenuto a pagare l’IVA al 10%, valore che sale al 22 se si parla di immobili di lusso.